giovedì 7 giugno 2012

Napolitano accolto con uova e proteste

E difficile scrivere un articolo sul terremoto dell'Emilia quanto in Emilia ci si vive e magari si e' ancora in balia della paura (vivendo a 25-30 km dai paesi piu' colpiti ed avendo vissuto di prima persona le forti scosse dei giorni scorsi).

Avendo ovviamente parenti, amici e conoscenti nelle zone di Carpi, nonche' Mirandola e Cavezzo raccolgo le indiscrezioni, i racconti ed i particolari di questo giorni di inizio giugno senza addentrarmi in racconti da "bassa" cronaca (quella la fanno gia' i giornali e le tv) e riporto pochi dettagli della situazione attuale.


Cosa sta facendo la protezione Civile?
Poco; la protezione civile e' completamente disorganizzata ed assiste solamente le persone; inoltre molte zone, a 2 settimane dalla prima scossa, non sono ancora state minimamente assistite.

Chi aiuta le famiglie a muovere le macerie?
Se la struttura e' completamente crollata ci pensa il comune, se la struttura lo e' parzialmente la demolizione e lo smaltimento dei rottami sono a carico del privato.

Cosa stanno facendo le televisioni ed i giornali?
Cercano situazioni originali o disperate per fare servizi ad effetto e soprattutto aspettano nuovi crolli per lo scoop del giorno.

Come verra' accolto Napolitano nella visita di oggi?
Con proteste e lancio di uova.