venerdì 18 ottobre 2013

I pericoli nascosti di Whatsapp

Ormai e' uso di milioni di persone utilizzare software online quali whatsapp, skebby, wechat o altro.

Tutti questi applicativi online che continuamente accedono alla rete per reperire informazioni sono ormai utilizzati da moltissime persone per mandare messaggi, video e/o immagini.
Il tutto pero' come avviene?
Il software, all'atto dell'installazione, viene inserito in un elenco di processi che si avviano automaticamente all'accensione del telefonino. Questi processi restano nella memoria del telefono e, con una frequenza piuttosto bassa (circa una volta al minuto), accedono ad internet ed al verificarsi di determinati eventi, "si svegliano" e segnalano la ricezione del messaggio.

Queste connessioni frequenti ad internet non sono altro che gli scambi dati tramite la rete wi-fi o del gestore telefonico analoghi a quando si naviga col browser del telefonino o si effettua una chiamata telefonica.
E' ovvio che tali connessioni ad internet generano traffico rete ma soprattutto, in caso di connessioni tramite rete del gestore di telefonia, producono campi elettromagnetici dannosi.
Negli ultimi anni e' sempre piu' diffuso l'utilizzo di blue-tooth o auricolare durante le conversazioni per ridurre la vicinanza del telefonino alla testa o al corpo in generale; telefonini continuamente connessi alla rete per i software di cui sopra (whatsapp, skebby, wechat) producono continuamente onde elettromagnetiche molto dannose per l'organismo, ritenute anche causa di tumori.

Ecco perche' mi rifiuto di usare questi programmi.