venerdì 29 agosto 2008

Considerazioni in una notte di fine estate

Non ci sono più dubbi: in Italia siamo in UNA DOLCE DITTATURA ma la cosa più DRAMMATICA è che la maggior parte degli italiani NON SE NE E' ANCORA ACCORTA.

Da anni siamo in balia di leggi ad personam, di inciuci tra politici al governo ed opposizione, di conflitti di interessi, di una giustizia che non c'è più se non sulla carta, dell'economia e degli interessi aziendali che si intersecano trasversalmente senza alcun criterio in tutti i campi (sport compreso), di speculazione sui prezzi che ricade sulle famiglie.
Per non parlare del business della paura: ogni giorno i mass media lavorano 'su commessa' per creare paura e panico su fatti di attualità e ricorrenti negli anni. Tutto per alimentare la paura dei cittadini che investono sulla sicurezza. La stessa che dovrebbe essere garantita dalle forze dell'ordine che sono sempre più sottodimensionate e senza i mezzi per garantire la sicurezza dei cittadini. Senza dimenticare le leggi tipo il lodo Alfano o l'indulto che hanno evitato un sacco di processi e liberato dal carcere centinaia di condannati.

Ma il problema più grosso è la testa degli italiani che è assente e non ha l'attenzione e la dovuta sensibilità su queste problematiche che stanno via via trasformando la democrazia in oligopolio ed passando il potere nelle mani dei politici sempre più con precedenti penali e sempre più protetti dalle leggi che promulgano appositamente per difendersi dalla magistratura.

Inoltre i mass media politicamente corrotti hanno ormai plagiato gli italiani che continuano a difendere anche le malefatte dello schieramento politico che li rappresenta al di là della ragione e del buon senso comportandosi come tifosi sfegatati.
Ma l'Italia siamo noi!!!...così come la casta!!!

È ora di reagire e cambiare:
SVEGLIATI ITALIANO...se ci sei!

mercoledì 27 agosto 2008

Correggio: Ecologica ma non troppo!

A Correggio nasce EVA, Energia per la Valorizzazione dell'Ambiente.

La documentazione relativa alla presentazione di E.V.A. descrive questa nuova struttura come segue:

EVA, l'Energia per la Valorizzazione dell'Ambiente è la centrale energetica che il EN.COR srl realizzerà in via Pio La Torre a Correggio, per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
EVA sarà in grado di produrre energia elettrica ed energia termica sfruttando il sole, la terra e le biomasse. L'energia elettrica verrà immessa nella rete dell'ENEL, mentre l'energia termica verrà sfruttata in una rete di teleriscaldamento al servizio di parte della città di Correggio.
Nel complesso sarà evitato l'utilizzo di circa 6,6 milioni di metri cubi di gas metano (combustibile fossile) e verrà evitata la emissione in atmosfera di circa 14.000 tonnellate di anidride carbonica che, come noto, è ritenuto il principale gas climalterante, corresponsabile quindi dell'innalzamento della temperatura media del pianeta.

Altre informazioni emergono dalla relazione illustrativa che riportiamo di seguito (tutto il materiale e’ disponibile sul sito del Comune di Correggio (www.comune.correggio.re.it) ).

LA COGENERAZIONE
EVA è particolarmente innovativa nel suo campo in quanto conterrà al suo interno diverse tecnologie di fonti energetiche pulite, potendo in tal modo confrontare le diverse macchine e ricavandone i relativi rapporti costi/benefici, in termini economici ed ambientali.
In particolare EVA punta sulla cogenerazione, uno dei metodi più efficienti di contemporanea produzione di energia elettrica e termica.

All'interno di EVA saranno presenti, le seguenti tipologie di impianti per la produzione energetica:

1. cogeneratore ad olio vegetale di produzione locale (colza o girasole) con potenzialità elettrica di 1000 Kw;
2. cogeneratore ad olio vegetale da acquistare sul mercato (palma o jatropha) con potenzialità elettrica di 1000 Kw;
3. cogeneratore a biogas da 500 Kw elettrici. L’impianto di produzione del biogas da digestione anaerobica di liquame bovino e suino sarà posto a circa 1,5 km di distanza e da qui verrà trasferito il biogas prodotto, nella centrale EVA;
4. cogeneratore e relativo impianto sperimentale per la produzione di biogas da fermentazione anaerobica a secco, da 25-30 Kw elettrici circa, funzionante con biomasse di tipo vegetale (sfalci, fogliame, colture vegetali apposite, ecc.);
5. cogeneratori e relativi impianti per la produzione di syngas mediante processo di dissociazione molecolare (gassificazione) di sostanze legnose per una potenzialità complessiva di 500 Kw elettrici;
6. impianto fotovoltaico al silicio multicristallino integrato sulla copertura dei dissociatori molecolari da 50 Kwp (Kw di picco);
7. impianto fotovoltaico amorfo a film sottile integrato sulla copertura della centrale da 25 Kwp;
8. impianto fotovoltaico al silicio multicristallino con inseguitore solare posto sulla copertura della palazzina uffici, di potenzialità pari a 1,5 Kwp;
9. impianto geotermico a bassa entalpia con 2 sonde profonde 100 mt. circa con pompa di calore di potenzialità termica pari a circa 12 Kw;
10. impianto a pannelli solari termici sottovuoto (mq 18) per la produzione di acqua calda;
11. impianto di trigenerazione ad assorbimento, per la produzione di acqua refrigerata partendo dall'aqua calda prodotta dagli impianti di cui sopra;
12. caldaie a gas metano per la produzione di acqua calda per fare fronte alle punte di richiesta dell'utenza e permettere la regolazione termica della rete di teleriscaldamento.

Oltre a queste tecnologie si sta ulteriormente valutando la possibilità di introdurre, non appena meglio definite le relative tecnologie, un impianto con microturbina a gas e altre apparecchiature legate alla capacità di stoccaggio energetico delle celle ad idrogeno.

La struttura che il comune vuole creare e' sicuramente interessante anche se non e’ proprio “ambientale” al 100%.

Al di la’ del punto 12) (che prevede produzione di acqua calda con caldaie a gas metano e che in un progetto per una rete di teleriscaldamento diventa quasi d’obbligo per far fronte alle punte di richiesta dell’utenza), occorrerebbe porre particolare attenzione ai punti 1), 2), 5) sopra indicati e piu’ precisamente (in grassetto riporto quanto indicato nel documento della relazione illustrativa di E.V.A.):

I punti 1) e 2) prevedono la combustione di oli vegetali (In tal senso l'olio più adatto è quello di palma, seguito dalla colza e da ultimo il girasole. (omissis) Solamente per l'olio vegetale sarà possibile valutare la possibilità di una parziale importazione dall'estero dello stesso, stante il limitato mercato esistente ad oggi in Italia.)
Il punto 5) prevede combustioni di syngas derivanti da sostanze legnose (Il processo genera come sottoprodotto una quantità variabile dal 5 al 12% di polvere di carbonella, da considerare un combustibile a tutti gli effetti e quindi riutilizzabile o reimmettibile nel processo, ed uno scarto vero e proprio, costituito da piccolissime quantità di materiale catramoso da smaltire in discarica.)

Nel recente rapporto "Borneo in Fiamme" Greenpeace ha dimostrato, presentando prove inconfutabili, come proprio i principali produttori di olio di palma della RSPO, tra fornitori della multinazionale Unilever, stiano perpetrando crimini ambientali gravissimi come il taglio a raso della foresta pluviale del Borneo, l'incendio e degrado delle ultime torbiere indonesiane e la cattura ed uccisione degli ultimi oranghi del Borneo e di Sumatra.

E se per produrre l’energia di E.V.A. si usasse proprio quell'olio di palma? Che garanzie abbiamo che i fornitori di E.V.A. non siano tra quelli che anche facendo parte della RSPO sono colpevoli di deforestazione?

Credo che il Comune di Correggio debba dare spiegazioni piu' precise sulle fonti degli olii vegetali provenienti dall'estero e soprattutto possa rassicurare che non provengono del taglio della foresta pluviale del Borneo (o da altre deforestazioni) ed inoltre che non derivi dallo sfruttamento del lavoro delle persone ed ancor meno del lavoro dei bambini.
Infine quella "polvere di carbonella" prodotta nel punto 5) sopra indicato e destinata alla combustione, non e' certo uno dei prodotti "futuristici" da cui si dovrebbe produrre l'energia (come e' ben noto la produzione di energia dal carbone produce una elevata quantita' di CO2) pertanto anche su questo punto si dovrebbe riflettere per esaminare se e' corretto procedere in questa direzione.

Al di la’ delle osservazioni sopra indicate occorre dare merito al Comune di Correggio della progettazione e della realizzazione (in corso) di tale opera che portera’ sicuramente benefici ambientali; occorre pero’ evidenziare la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti dell’ambiente per quanto concerne l’edilizia residenziale (spesso banale e standardizzata nelle forme e nei materiali) degli ultimi 4-5 anni che, probabilmente spinta dai “poteri forti” locali, ha prodotto decine e decine di nuove unita’ abitative le quali, oltre a risultare in diversi casi uno scempio per il territorio, non ha tenuto conto della compatibilita’ con i principi della salute umana e dell’impatto ambientale (ad esempio utilizzo di materiali ecosostenibili, installazione di pannelli fotovoltaici / solari, impatto sulla salute).

L’attenzione all’ambiente, alla salute e ad un futuro ecosostenibile non vengono pertanto soddisfatti solamente da una centrale di produzione di energia che sfrutti sole, terra e biomasse ma da politiche di pianificazione e di sviluppo orientate al rispetto della salute umana e dell’impatto ambientale e sociale.

lunedì 25 agosto 2008

Il Meetup Fantasma

Alla fine di Aprile ho aperto un Meetup degli Amici di Beppe Grillo della Bassa Reggiana... Dopo alcuni mesi di attivita' mi dimetto da Organizer dello stesso con la seguente comunicazione:

"Nei giorni scorsi ho preparato l'ordine del giorno del nuovo Meeting ed era il seguente:

1) Approvazione logo e statuto ufficiale
2) Organizzazione raccolta delle firme per la proposta popolare Comuni Denuclearizzati
3) Analisi richiesta ai Supermercati interventi per Prodotti Ecologici
4) Analisi Petizione popolare per struttura E.V.A. (di Correggio) senza olio di colza
5) Raccolta idee per iniziative future

Poi ho fatto un salto sul meetup e, con tanto di autocritica, continuo a notare che anche dopo il primo Meeting ricco di buoni propositi il meetup continua ad essere un mio monologo.
Con immenso piacere continuo a vedere che nessuno ha 5 minuti di tempo per partecipare al Meetup... evidentemente la "casta" si e' impadronita anche del Meetup. La casta che Paolo Barnard cosi' definisce:

"La vera Casta in Italia sono i milioni di bravi cittadini che evadono più di 270 miliardi di euro all'anno, quelli che fanno politica una volta ogni cinque anni, quelli che ogni cinque anni consegnano masse di potere a pochi rappresentanti e poi si occupano solo dei fatti propri (come affidare a un bambino le chiavi del magazzino della Nutella e non controllarlo più, e poi lamentarsi che il bimbo ha finito col papparsela tutta). Ma anche quelli che, e parlo ora delle adoranti folle del V-day, si sentono 'belle anime' in lotta per Un Mondo Migliore perché si riversano nelle piazze ad applaudire l'istrione egomaniacale di turno, ma che chissà perché non compaiono mai nei luoghi del grigio vivere quotidiano a fare il lavoro noioso, paziente, un po' opaco dell'impegno civico, del controllo sui poteri, della partecipazione continua, del reclamo incessante di standard morali e democratici, e della creazione di consenso fra la vera Casta."

Non ha senso tenere attivo un meetup fantasma e sarebbe piu' opportuno che le persone "attive" confluiscano nel Meetup di Reggio Emilia.
Come gia' avevo risposto ad una giusta richiesta di un Organizer di Reggio, avevo aperto un Meetup perche' credevo fosse opportuno dare spazio alle idee ed iniziative dei cittadini della Bassa Reggiana (che non sono solitamente a stretto contatto con la citta' di Reggio) pur mantenendo come linea guida il Meetup 56 (cioe' quello degli Amici di Reggio Emilia).
Attualmente abbiamo 31 iscritti al Meetup ma solo 2 o 3 partecipano raramente alle discussioni; inoltre all'ultimo meeting abbiamo inserito due nuove discussioni inerenti Statuto e Logo e nessuno ha mai scritto nulla!!! O sono stato cosi' bravo io a creare un logo ed uno statuto formidabili (ma non credo) o nessuno se ne e' piu' interessato.


Dal momento in cui ho aperto il Meetup (cioe' da fine aprile) ho dedicato tanto del mio tempo libero per definire uno statuto, avviare iniziative come quella dei comuni denuclearizzati piuttosto che analizzare la nuova struttura E.V.A. di Correggio per identificarne i punti critici e di attenzione, ho chiesto informazioni ai vari comuni per appurare a che punto fosse la raccolta differenziata e se fossero previsti progetti di raccolta porta a porta, stavo ultimando una richiesta da inoltrare ai supermercati della zona per chiedere una maggior attenzione all'ambiente, ho pubblicizzato il meetup ma credo che tutti questi sforzi siano stati solo miei. Di certo continuero' nelle mie intenzioni ma cio' che voglio dire e' che IL MEETUP non sono io; il meetup SONO TUTTI QUELLI CHE VI APPARTENGONO. Ma i fatti mi dimostrano che non e' cosi.

Non siamo tutti piu' bravi e quindi non facciamo parte della CASTA perche' siamo sul carro di coloro che sostengono i buoni principi di giustizia, di economia, di ecologia, etc.;
siamo fuori dalla CASTA se nella vita di ogni giorno sappiamo dare le giuste risposte (nei fatti) a queste domande:

la fai la raccolta differenziata?
Usi le lampadine a risparmio energetico?
Compri la Barilla che dà la metà dei suoi profitti a un costruttore di armi tedesco?
Che uso fai della tua macchina?
Lo trovi il tempo per camminare?
Quanto vai in bici?
Il metano? I pannelli solari?
Parli con il tuo vicino?
Che vita sociale hai?
Credi nel rispetto di chi la pensa diversamente da te?
Quanto tempi passi davanti al pc? Che rapporto hai con la tv?
Ti sei liberato di telecom?
Mangi i pomodori e le fragole d'inverno?
D'estate stai con i condizionatori accesi a palla in casa?
D'inverno stai in casa in maglietta con il riscaldamento a 30 gradi?
Sai cosa sono i gas?
Sai che ora si può comprare l'energia elettrica da società che la fanno solo da fonti rinnovabili?
... e tante altre...

Con molta tristezza e delusione comunico pertanto che da oggi abbandono la figura di Organizer del Meetup della Bassa Reggiana (Chi e' interessato credo possa diventare l'Organizer del Meetup della Bassa Reggiana e procedere in piena autonomia.), consiglio ai 2-3 membri piu' attivi del meetup di iscriversi al Meetup di Reggio Emilia in cui e' sicuramente possibile confrontarsi con cittadini attivi e collaborare con le varie iniziative.
Oltre al sito del Meetup di Reggio consiglio anche di visitare il sito dell'Associazione degli Amici di Beppe Grillo di Reggio Emilia all'indirizzo www.grillireggiani.it


Un saluto a tutti"