mercoledì 17 ottobre 2012

Sala Jackpot a Correggio: poche balle!!!

Leggendo il giornalino comunale "Correggio parliamone" (numero di ottobre - novembre 2012), a pagina 2 trovo questo articolo dal titolo "L'inganno del gioco d'azzardo" (cliccando sull'immagine e' possibile leggere l'articolo).





Dopo aver letto l'articolo, ritorno su questa problematica che sembra proprio non andare giu' a chi ha commesso l'errore di non fermare i lavori nei termini di legge QUANDO ERA POSSIBILE FARLO, ed ora si aggrappa a pratiche legali perse in partenza e ad articoli di giornale che non hanno nulla su cui poggiare le proprie fondamenta.

Pe chi non lo sapesse, il Comune di Correggio avrebbe potuto interrompere il percorso autorizzativo dell'apertura della sala da gioco, se non avesse fatto decadere i termini della DIA (denuncia di inizio attivita').

Se il Comune non risponde alla DIA entro i termini esprimendo un parere negativo, il richiedente puo' iniziare le attivita' in quanto vige il silenzio-assenso (se ci sono problemi il comune lo deve comunicare, se non viene contestato nulla allora e' tutto ok e si puo' procedere).

Inoltre se per ottenere la licenza al funzionamento, nonostante i regolamenti comunali, bastasse l'autorizzazione della questura come indicato nell'articolo ("il Comune non ha alcuna potesta' al riguardo della apertura di simili attivita', con esclusiva competenza statale in materia"), perche' il comune di Correggio ha fatto ricorso? Era proprio necessario "buttare al vento" i soldi comunali per pratiche legali gia' perse in partenza?
  (vedi anche Sala Jackpot Correggio - Fine Primo Round  e Sala Jackpot Correggio - Fine Secondo Round)

Quello che mi chiedo e' perche' dobbiamo sempre girare la frittata facendo finta di avere ragione quando e' chiaro a tutti che l'unico modo, che avrebbe avuto il comune di Correggio per evitare l'apertura di nuove sale gioco, era quello di intervenire all'atto della richiesta di avvio lavori (DIA) respingendo la richiesta di adibire tali locali all'apertura di una sala gioco?!!!


Da cittadino correggese, non mi interessa fare polemiche o attaccare un movimento politico o un altro.... a me non piace essere preso per i fondelli.


Il Comune ha dimenticato/omesso/sottovalutato inizialmente la richiesta di avvio lavori ed e' pertanto diventato impossibile bloccare la pratica in un momento successivo. La questura poteva autorizzare l'apertura della sala gioco ma se il comune avesse respinto la DIA i lavori non sarebbero stati eseguiti e la sala sarebbe rimasta CHIUSA!

Direi che e' semplice e chiaro.

L'insegnamento di tale vicenda deve servire per il futuro.... d'altra parte rendersi conto degli errori serve alle persone sagge affinche' non vengano ripetuti in futuro.


Il voler ragione a tutti i costi e' una prerogativa dei bambini piccoli viziati; la maturita' delle persone si evince anche dalla capacita' di saper ammettere i propri errori.  Sul momento puo' essere fastidioso ma e' sicuramente un forte segnale di intelligenza e consapevolezza.


P.S.: Vorrei fosse chiaro che non sono all'opposizione dell'attuale amministrazione comunale (opposizione non grosse lacune) ma nemmeno sono "sul carro dei vincitori".  Non sono un tifoso di un partito. Non mi interessano le destre, le sinistre, il centro, l'alto, il basso, i rossi, i neri, i bianchi o altro.
Sono un cittadino che chiede un'attivita' politica seria.  
Ci si puo' sbagliare perche' e' umano commettere errori. Credo sia giusto ammetterlo e cercare di risolverli o fare in modo di non ripeterli. Cosi' come non credo sia giusto che a fronte di un errore, l'opposizione politica ne approfitti per denigrare tutto il lavoro svolto. Le opposizioni devono controllare l'operato e suggerire miglioramenti ma non "dire sempre NO" a tutto.
Personalmente non frequento questi tipi di locali (sale gioco) ma non sono contrario all'apertura; credo si dovrebbe fare educazione civica e non proibizionismo.
 

  
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domenica 30 settembre 2012

Il solidarismo e il dialogo tra popoli una cagata per woodstockiani teste di cazzo

 Da Facebook:
Io in quando lavoravo in USA facevo l'americano, nel senso che stavo alle regole del paese in cui pijavo il danaro. Talvolta è stato faticoso, sono stato persino ripreso in ditta perchè certe cose non le avevo ancora colte, ma una volta spi
egato il nocciolo della questione, siamo andati d'amore e d'accordo. Alla fine è anche formativo, entrare (o tentare di) entrare nella forma mentis di un altro popolo. Certo, il mio buco del culo è più intelligente di tutti i cervelli della famiglia dei pachistani in oggetto, ed è SOLO quello il discriminante tra la mia correttezza e il troglo-mongoloidismo pre-cambriano di questi umanoidi. MA sinceramente io me ne sbatto il cazzo se questo viene preso come un assunto fascista: se vieni qua a impormi la tua cultura, il tuo dio porco, la tua merda primitiva io sono anche dell'idea di sbatterti fuori dai coglioni. Il solidarismo e il dialogo tra popoli una cagata per woodstockiani teste di cazzo. Questa è la regola: o ti va, o te ne vai a fare in culo da dove sei venuto. Dialogo con i fasci NEIN, non esiste dialogo tra gente che la pensa all'opposto. Dialogo con gli uomioni primitivi che adorano i legnetti e le iconine NEIN, i ritardati mentali non offrono sponda per elucubrazioni, vanno bene solo a fare gli schiavi come piace a loro. E' ora di finirla con il solidarismo verso i delinquenti, citare voltaire quando ci sono dei delinquenti fasicsti che si organizzano per fare crimini, proteggere il delinquente figlio di puttana Sallusti per un MALINTESO senso di giustizia nei confronti di un pezzo di merda che infama la gente onesta per difendere la Mafia.


  • Dario Lastella non avrei saputo dirlo meglio

  • Gianluca Hox Missero Vieni in italia, pratichi la compravendita di figlie? Espulso, sei un delinquente indesiderabile. Se lo faccio io vado in galera, se lo fa il pachistano è la sua cultura e sikome ke fa tanto alternative essere mondialisti un po' a cazzo, un po' alla senonoracuandoadesso? Non funziona mica così.

  • Gianluca Hox Missero E' inutile che si scandalizzino tutti per il banana che si incula Ruby o quell'altra troia napoletana da minorenni e poi di fronte a questi fatti "sai dobbiamo capire la loro cultura"... sto cazzo, io non ho nessuna intenzione di convalidare e rispettare una cultura di merda, io la merda non me la mangio perchè fa molto Voltaire. Io a Voltaire corro ben bene in culo.

  • Gianluca Hox Missero Questo "solidarismo a cazzo" è solo benzina per alimentare la macchina del ritorno del fascismo. Sopportare questi stronzi mette in bocca ai fasci "Visto? i negri rompono i coglioni, sterminiamoli". Così se vengono stranieri ILLUMINATI finiscono nel paiolo dei tanti retard dei vari popoli che arrivano a portare l'ignoranza di altri paesi qua, che già ne abbiamo poca, con due italiani su tre che non sanno enanche leggere un titolo di giornale.

  • Gianluca Hox Missero Sono sicuro che ci sono pachistani intelligenti e razionali, e non sono neanche parenti di questi. Esattamente come in italia non siamo tutti coglioni che pensano solo al campionato e all'iPhone.

  • Mapia Bruno inconfutabile.chapeau.

  • Paolo Marmiroli Anche se il calcio è iperseguito e l'iphone ce l'hanno anche i gatti:-( concordo pienamente!

  • Gianluca Hox Missero E' solo una questione di buon senso. Bisogna capire che ogni problema va prima analizzato con la visione d'insieme e poi partendo da quella base si va a ragionare sul dettaglio. Se si parte sempre dal dettaglio il risultato sarà incoerenza.

  • Gianluca Hox Missero Io vedo tanti che vanno sulla singola notizia, ci spalmano sopra un po' di frasi epiche dei baci perugina e poi si fanno i complimenti da soli. Non sono meno pericolosi dei fasci. I cretini sono il soggetto sociale più pericoloso, in Germania hanno messo hitler a creare il più grosso casino della storia. In USA hanno fatto harakiri rivotandosi due volte la banda di delinquenti peggiore che avessero in casa, e ancora metà di loro invocano il ritorno del suicidio programmatico. DA noi c'è ancora un quinto di elettorato che ha fiducia nel peggiore governo mai visto in tutte le democrazie mondiali, e dopo averlo assaggiato per 20 anni.

  • Paolo Marmiroli Posso solo condividere tutto ciò. Tutto vero!

giovedì 9 agosto 2012

Tempo di Olimpiadi

Niki Gudex - Australia - Mountain Bike

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Antonija Misura - Croazia - Basket

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Leryn Franco (giavellotto - Paraguay)





Stephanie Rice - Australia - Nuoto

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Lolo Jones - USA - Corsa ad ostacoli

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Josefine Oqvist - Svezia - Calcio

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Fatima Moreira de Melo - Olanda - Hockey prato

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Darya Klishina - Russia - Salto in lungo

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Daniela Hantuchova - Slovacchia - Tennis

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Ana Ivanovic - Serbia - Tennis

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Maria Sharapova - Russia - Tennis

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Melanie Adams - Australia - Salto in alto

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Milene Domingues - Brasile - Calcio



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Natalie Coughlin - Nuoto - USA







Alex Morgan - USA - Calcio

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Jessica Ennis - Gran Bretagna - Eptathlon

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Marta Menegatti (beach volley)



Slukova-Kolocova (beach volley - Repubblica Cieca)



Daniela Hantuchova (tennis - Slovacchia)


sabato 4 agosto 2012

Sala Jackpot Correggio - Fine Primo Round

Dopo il post Le solite ipocrisie dei partiti inerente la sala Slot Jackpot di Correggio, riporto di seguito un paio di articoli dei quotidiani locali in merito all'esito del "1° round" della vicenda che vede il Comune di Correggio contro l'apertura della sala slot "Jackpot" a cui ha consentito i lavori senza opporsi alla DIA.










mercoledì 1 agosto 2012

Non fare un chilo!

Bisognerebbe dire "Non fare il chilo" anche se in Emilia in dialetto reggiano di dice "An fèr mia un chilo".

L'etimologia di questa frase nasce dal problema di "non fare il chilo".
Il problema e' presente in colui che, dopo aver mangiato, sente la necessità di starsene a riposo per facilitare la digestione.

Si chiama “chilo”, infatti, il fluido lattiginoso che si forma con gli alimenti parzialmente digeriti nell’intestino tenue. La voce è il latino “chylon”, tratto dal greco “chylos” (‘succo gastrico’), dal verbo “chein” (‘versare’), di probabile origine indoeuropea.

Le persone che non “fanno il chilo”, quindi, hanno “un mattone sullo stomaco”.
Il modo dire mette in evidenza il fatto di non aver digerito.


In senso figurato, l’espressione si adopera quando una persona ha un dispiacere o un grave problema che non riesce a risolvere o eliminare.

martedì 31 luglio 2012

Vanity Wonder: ove può arrivare la follia femminile!





















Vanity Wonder, un fondo schiena da 114 centimetri

Non era soddisfatta del suo aspetto: capita a molte. Così ha deciso di ricorrere al silicone.
Ma per Vanity Wonder, ex ballerina e madre di due figli, quella per l'aspetto estetico è diventata una vera ossessione.
Tanto da arrivare a spendere 15 mila euro in iniezioni per "costruirsi" un fondo schiena che adesso misura 114 cm di diametro.

Un fondoschiena enorme. Addirittura da guinness dei primati. Solitamente si usa fare il contrario. Ma a Vanity Wonder il suo sedere con "soli" 58 cm di circonferenza non piaceva.

E quindi ecco il "ritoccone" per farlo diventare gigante. Ora ben 114 cm. Una raffica di iniezioni di silicone e protesi lo hanno permesso.

Ma ora sono guai. Eh sì... perché il super culone di Vanity, costato ben 15mila dollari, sembra creare dei seri problemi.

Vanity ha il sedere (rifatto) più grande del mondo, ma ne è pentita: le protesi di silicone inserite nel sedere hanno iniziato a causarle delle infezioni pericolosissime per la sua salute.

E ora a Vanity, scoppiata in lacrime durante una trasmissione televisiva in Inghilterra, vuole porre rimedio alla sua mattana. Anche perché a quanto pare non si vede più bella e sensuale come prima. Sebbene a lungo abbia mostrato il suo "capolavoro di chirurgia estetica" al mondo tramite tv e web.

Il tipo di operazione effettuata su Vanity, chiaramente deformante, non era legale.









mercoledì 11 luglio 2012

Le solite ipocrisie dei partiti

Lunedi' sera 9.7.2012, il PD di Correggio presso la Festa in corso in questi giorni in Via Fazzano, ha organizzato un dibattito, dal titolo "A che gioco giochiamo?", sul gioco d'azzardo con interventi di Laura Garavini (capogruppo Pd alla Commissione parlamentare Antimafia), Enrico Malferrari (associazione Centro Sociale Comunità Papa Giovanni XXIII) Angiolina Dodi (direttore Sert Asl Reggio Emilia), Annalisa Duri (presidente dell’associazione Libera – Reggio), Maino Marchi (deputato Pd e membro della Commissione parlamentare Antimafia) e del sindaco di Correggio, Marzio Iotti.

Al di la' dei dati italiani poco rassicuranti sul gioco d'azzardo (800.000 persone dipendenti dal gioco d'azzardo, 2.000.000 i giocatori a rischio e per un fatturato legale stimato in 76,1 miliardi di euro; alla cifra vanno aggiunti di dati stimati in 10 miliardi di euro relativi al traffico legato al gioco illegale) e' ridicolo trovarsi, il principale movimento politico dell'amministrazione comunale, che organizza una serata contro il gioco d'azzardo quando non ha fatto nulla (nei tempi previsti dalla legge) per opporsi all'apertura della nuova sala in Via Modena.

Il problema nasce dal fatto che sono stati fatti decadere i termini entro i quali l'amministrazione comunale avrebbe potuto interrompere il percorso autorizzativo dell'apertura della sala da gioco, non accettando la denuncia di inizio attività.

Il cambio di destinazione d’uso e le modifiche vincolanti da apportare, sono un intervento tardivo da parte del Comune, perché al di là dell’iter burocratico e giudiziario, la proprietà ha naturalmente già eseguito i lavori.

La sala da gioco Jackpot’s di via Modena (Correggio), è pronta all’apertura, con tanto di collaudo dei macchinari timbrato Monopolio di Stato.

Quindi la serata "A che gioco giochiamo?" magari poteva essere intitolata "A che ora ci svegliamo?". :-)

giovedì 7 giugno 2012

Napolitano accolto con uova e proteste

E difficile scrivere un articolo sul terremoto dell'Emilia quanto in Emilia ci si vive e magari si e' ancora in balia della paura (vivendo a 25-30 km dai paesi piu' colpiti ed avendo vissuto di prima persona le forti scosse dei giorni scorsi).

Avendo ovviamente parenti, amici e conoscenti nelle zone di Carpi, nonche' Mirandola e Cavezzo raccolgo le indiscrezioni, i racconti ed i particolari di questo giorni di inizio giugno senza addentrarmi in racconti da "bassa" cronaca (quella la fanno gia' i giornali e le tv) e riporto pochi dettagli della situazione attuale.


Cosa sta facendo la protezione Civile?
Poco; la protezione civile e' completamente disorganizzata ed assiste solamente le persone; inoltre molte zone, a 2 settimane dalla prima scossa, non sono ancora state minimamente assistite.

Chi aiuta le famiglie a muovere le macerie?
Se la struttura e' completamente crollata ci pensa il comune, se la struttura lo e' parzialmente la demolizione e lo smaltimento dei rottami sono a carico del privato.

Cosa stanno facendo le televisioni ed i giornali?
Cercano situazioni originali o disperate per fare servizi ad effetto e soprattutto aspettano nuovi crolli per lo scoop del giorno.

Come verra' accolto Napolitano nella visita di oggi?
Con proteste e lancio di uova.

domenica 1 aprile 2012

martedì 28 febbraio 2012

L'educazione dei figli

Riporto di seguito un articolo molto interessante tratto dal sito http://www.albanesi.it/ :





L'educazione e il rapporto con i figli sono fattori non trascurabili per chi è genitore e vuole migliorare la propria vita e quella dei suoi familiari.
Per il Well-being l'educazione dei figli non può prescindere da alcune regole fondamentali che per comodità riassumo nelle prossime righe.

Se fai un figlio, fallo solo per amore
Un genitore non possiede la vita dei figli
Un genitore violento è un genitore fallito
Lo scopo dell'educazione è insegnare a vivere.

In Figli: perché non vengono analizzati tutti i motivi sbagliati che portano le persone ad avere un figlio. Quindi diamo per scontato che il figlio sia stato concepito con grande amore. Nonostante l'amore del genitore, molti rapporti genitori-figli falliscono. Le cause più frequenti sono sostanzialmente quattro:

1.amore, ma non solo
2.vecchiaia psicologica
3.mancanza di tempo.
4.mancanza del distacco

L'amore spesso c'è, ma non è la principale motivazione, perché prioritariamente si parte da una delle motivazioni "sbagliate" viste nell'articolo Figli: perché no. Così si fa un figlio per amore, ma si spera che ci aiuti nella vecchiaia; si fa un figlio per amore, ma si spera che diventi un grande medico, carriera che a noi è mancata ecc. Queste speranze diventano macigni quando non si avverano e incrinano irrimediabilmente il rapporto con i figli. Per cui i motivi citati non sono sbagliati solo se sono la causa principale della decisione di avere un figlio, ma sono sbagliati sempre!
Per esempio la donna che coltiva l'idea di avere un figlio, ma che lo concepisce anche perché così forse salva l'unione con il suo uomo, non è comprensibile, è solo un'irresponsabile.
La vecchiaia psicologica è sicuramente una delle cause di fallimento meno conosciute. Riflettiamo un attimo: molti pensano che non ha senso che una persona abbia un figlio a 60 e passa anni; di solito si adducono cause di salute (ma esistono degli ottantenni che stanno benissimo e la vita media si allunga) o cause economiche (ma in genere un anziano può essersi sistemato molto bene economicamente). In realtà l'unico motivo valido all'avversione al "genitore anziano" è che esiste una sostanziale differenza di vedute fra genitore e figlio e il genitore rischia di diventare il nonno o la nonna anziché il padre o la madre del piccolo.
Il Well-being insegna che per molti soggetti la vecchiaia inizia già al termine dell'adolescenza e quindi non c'è da stupirsi se persone di 40 anni sono dei falliti come genitori: come si può dialogare con un figlio se non si conoscono e si apprezzano i suoi gusti? Vedremo che tali gusti possono essere vissuti insieme, ma se non si conoscono nemmeno le canzoni che il proprio figlio ama ascoltare, incominciate a preoccuparvi.

La mancanza di tempo dovrebbe essere abbastanza inconciliabile con l'avere figli, ma molte coppie mentono a sé stesse e, pur avendo una vita superimpegnata, ritengono che i loro figli li abbiano fatti per amore. Ormai sempre più coppie pianificano l’arrivo di un figlio, sapendo di poterlo poi parcheggiare all’asilo nido durante il giorno e alla sera presso i genitori. Altri sanno che il lavoro li occupa a tal punto da condurli distrutti a casa ogni sera; alcuni di loro arrivano a chiedere al medico di prescrivere dei tranquillanti per il figlio che alla sera non vuole saperne di addormentarsi. Il figlio diventa un pacco postale da spostare qua e là, tutt’al più una piacevole (...leggi tutto l'articolo dal sito originale)



venerdì 13 gennaio 2012

Velocizzare la navigazione internet su Linux Mint

Recentemente ho installato Linux Mint su un Notebook Toshiba Equium a100-171 (un po' datato) con 1 giga di RAM ed un processore anch'esso da un giga; la scelta e' nata dalla curiosita' di provare una delle distribuzioni piu' recenti di Linux senza appesantire troppo la macchina per cui ho provato alcune distro Linux ed infine ho scelto Linux Mint 9 LXDE.

Dopo aver installato i vari applicativi ho riscontrato grosse difficolta' nella navigazione internet; inizialmente avevo ipotizzato che il browser Mozilla Firefox avesse qualche problematica poi ho provato Opera e Cromium ma i risultati non sono migliorati.

Dopo diverse ricerche su internet (c'e' pieno di forum con pseudo esperti che non sanno cosa scrivono) ho trovato la soluzione (piu' semplice di quanto non pensassi).

La problematica e' connessa con il DNS, il servizio del pc che dal nome del sito risale al suo indirizzo IP.
Per esempio quando nel browser viene digitato "www.google.com" il DNS interpreta il nome del sito identificando l'indirizzo IP restituendolo al browser che accede cosi' al "sito" corretto.

Ma arriviamo alla soluzione:

Utilizziamo un software chiamato dnsmasq. Per prima cosa lo installiamo dal terminale unix col comando:

sudo apt-get install dnsmasq

(Se non lo traovate probabilmente non avete inserito nei repository Linux "Universe repository")

A questo punto occorre togliere il carattere # dalle seguenti righe (allo scopo di trasformare il commento in istruzioni "attive") del file /etc/dnsmasq.conf:
Per fare cio', aprire il terminal e dare il comando:

sudo gedit /etc/dnsmasq.conf

(se viene restituito un errore su gedit occorre allo installare prima il paccheto gedit col comando sudo apt-get gedit install poi proseguire con il comando sopra indicato per aprire il dnsmasq.conf).

Una volta entrati sil file dnsmasq.conf occorre cercare la stringa listen-address= e modificarla come segue listen-address=127.0.0.1

Dopo aver salvato il documento occorre editare /etc/dhcp3/dhclient.conf (col comando da terminale sudo gedit /etc/dhcp3/dhclient.conf ) e controllare l'esatta corrispondenza delle seguenti righe e soprattutto della riga "prepend domain-name-servers 127.0.0.1;"

#supersede domain-name "fugue.com home.vix.com";
prepend domain-name-servers 127.0.0.1;
request subnet-mask, broadcast-address, time-offset, routers,
domain-name, domain-name-servers, domain-search, host-name,
netbios-name-servers, netbios-scope, interface-mtu,
rfc3442-classless-static-routes, ntp-servers;
require subnet-mask, domain-name-servers;
timeout 60;
retry 60;
reboot 10;
select-timeout 5;
initial-interval 2;

(qualora le righe siano procedute da # (cioe' sono un commento) occorre eliminare il carattere # affinche' diventino attive)

La modifica serve per dare istruzione al computer affinche' cerchi prima sul computer e solo successivamente vada a cercare nei server DNS. Cio' velocizza gli accessi alla rete in quanto effettuando l'accesso ad un sito, la prima volta accede ai server DNS per trovare l'IP mentre le volte successive l'indirizzo lo trova gia' sul computer locale (in quanto al primo accesso il computer si e' salvato l'IP in locale) ed i tempi di accesso al sito si riducono sensibilmente.

A questo punto occorre aprire il file /etc/resolv.conf col comando da terminale sudo gedit /etc/resolv.conf ed aggiungere una riga con i seguenti dati nameserver 127.0.0.1

Esempio: se il file aperto e' questo

# Generated by NetworkManager
nameserver 218.248.241.5
nameserver 8.8.8.8

deve essere modificato cosi':

# Generated by NetworkManager
nameserver 127.0.0.1
nameserver 218.248.241.5
nameserver 8.8.8.8

Ovviamente i i nameserver 218.248.241.5 e nameserver 8.8.8.8 sono un esempio e variano da un computer ad un altro (potrebbe anche esserci solo un nameserver).

Ora occorre salvare ed uscire dal file i ristartare il servizio di DSNMASQ col comando da terminal

sudo /etc/init.d/dnsmasq restart

Per verificare che tutto funzioni provare da terminare a dare il comando

dig google.com

Tra le varie righe di risposta c'e' anche qualcosa di simile

";; Query time: 42 msec"

Ora rieseguire il comando dig google.com ed ora il Query time dovrebbe essere a 0:

";; Query time: 0 msec"

Cio' indica che sul secondo comando il computer ha trovato l'IP di google.com in locale e non e' andato a cercato sui servr DNS.

giovedì 12 gennaio 2012

Tutto cio' che ha un inizio, ha una fine

Riporto il post di chiusura del blog di Felice Capretta (molto interessante la parte in fucsia):



Stimatissimi,
come alcuni di voi avranno sicuramente notato, da qualche giorno il blog è scomparso. Azzerato, eliminato.

Chi cercava di collegarsi al consueto indirizzo si è trovato un messaggio di errore. Tutti i contenuti eliminati, tutti i post vecchi rimossi, tutti i commenti vaporizzati.

Tranquilli, non sono a Guantanamo, e la polizia politica non mi ha perquisito nè sequestrato. E' stata una mia decisione. Sapete che da tempo meditavo di chiudere il blog. Alcune volte l'ho fatto per gioco, questa volta pero' è quella definitiva.


Le ragioni della scelta

Le ragioni sono tre, e sono:

1) timbrare il cartellino, o della fine della gioia
2) tutto è già stato detto, o della fine del tempo
3) le ultime rogne, o della fine della fiducia

Da più parti mi è stato chiesto di argomentare le ragioni della chiusura.

Quindi argomento i tre punti principali.


1. Timbrare il cartellino, o della fine della gioia

Produrre un post di alta qualità ogni giorno, o ogni due giorni, è praticamente un secondo lavoro.

Un blog, se blog deve essere, deve avere contenuto fresco ogni giorno o quasi. Se scrivi una volta al mese, tanto vale che vai a pescare.

Questa formula ci ha dato notorietà e successo, ma anche eccessivo attaccamento e dipendenza, il che non fa bene allo Spirito.

Troppe volte mi sono trovato a sacrificare la serata sul pc.

Si, la serata, perchè di giorno si lavora.

Il che, finchè da' gioia e fa ridere, si puo' pure fare, ma quando non fa ridere e non dà gioia per primo a me, ma si fa solo per dare un altro calcio al barattolo, non va più bene. Perchè ti sembra di timbrare il cartellino del secondo lavoro.

Almeno rendesse come un secondo lavoro. Invece rende a malapena una cena fuori per due al mese (monetizzare i siti è stato il mio mestiere per un bel pezzo, quindi so bene fino a dove si puo' arrivare), il che non contribuisce a dare gioia.



2. Tutto è già detto, o della fine del tempo

Leon Zingales prima di me ha chiuso il blog, dicendo che il tempo è finito, che tutto quello che doveva essere detto è stato detto, e che ormai l'unica cosa da fare è dedicarsi a sè ed alle cose che danno gioia.

Come non dargli ragione?

L'economia è al termine, l'ambiente è allo stremo, il NWO è arrivato anche a Roma con la dittatura dal volto umano, ormai non è più tempo di gridare che la casa brucia, perchè sta bruciando da un pezzo e non c'e' più modo di spegnere l'incendio.

Stiamo entrando nel tempo del Si Salvi Chi Puo', l'ultima fase di disgregazione geopolitica globale dopo il tempo dell'Ognun Per Se'.

Non c'e' più tempo per raccontare questo e quello, è troppo tardi per invitare le persone a svegliarsi ed agire, o almeno prendere delle decisioni. Perchè è troppo tardi anche per chi decidesse di agire domani mattina. Bisognava muoversi qualche anno fa, o anche solo qualche mese fa.

L'ho segnalato, velatamente come nel mio stile, fornendo le informazioni per prendere le decisioni e trovare le soluzioni, anzichè fornire soluzioni, e l'ho fatto finchè è stato funzionale.

Ora è troppo tardi.


3. Le ultime rogne, o della fine della fiducia

Ultimamente un lettore ha dichiarato che mi deferirà alla polizia postale per aver pubblicato un post di insulti nei suoi confronti. Ed ha affermato di aver segnalato Informazione Scorretta agli uffici stampa dei politici, dopo che per circa 4 anni li abbiamo dipinti con i loro veri colori.

E fin qui niente da preoccuparsi, il web è pieno di gente che chiama ladri ed assassini i politici e non finisce a querele.

Chissà come mai li chiamano ladri ed assassini.

Ora, purtroppo in questo paese dare del ladro e dell'assassino al ladro e all'assassino è già un reato (santo protettore di quelli che hanno letto 1984, ti prego, tappati le orecchie), ma diventa perseguibile specialmente se sei un blogger indipendente con le contropalle, ed in particolare se c'e' qualcuno che fa la spia e ti segnala ai politici, che non vedono l'ora di incastrare qualcuno che dice le cose come stanno, per dargli una bella punizione esemplare che sia da monito per gli altri.

Come si faceva ai tempi del fascio.

Fortunatamente al giorno d'oggi non finisci dietro le sbarre, pero' rischi di dargli dei bel soldi, e se non a loro quantomeno al tuo avvocato. Che poi, anche la controparte querelante deve pagare altrettanti bei soldi di avvocato, ma loro si pigliano diecimila euro al mese di stipendio e se lo possono permettere.

Comunque avevo deciso già da un po' di mettere la parola FINE su Informazione Scorretta, lasciando pero' su tutti i contenuti a futura memoria, per conversioni last second o altri miracoli.

Adesso che pero' vedo che questo puo' provocare alcuni grattacapi in cambio di un bel nulla, o quasi, visto che a dire il vero ti prendono a calci in culo, credo che oltre a chiudere il blog, lo riportero' alla condizione che avete visto negli ultimi 5 giorni, ovvero "spiacenti, blog inesistente" e tutti gli articoli ed i commenti andranno perduti come fumo.

Ringraziate chi ha detto che vuol fare la spia.


Ogni fine è un nuovo inizio

Sappiamo pero' che ogni fine è un nuovo inizio.

Anche perchè, come molti lettori hanno scritto attraverso Twitter, Facebook e l'email, abbiamo fatto davvero tanto tutti insieme in questi anni e gettare tutto alle ortiche sarebbe un peccato. Quindi si, qualcosa sta bollendo in pentola, anche se l'esperienza Informazione Scorretta è finita.

Preparatevi.

Servono persone che abbiano sensibilità strategica e siano competenti nelle principali discipline: economia, azienda, banca, consulenza, legge, oltre a commercialisti, sociologi, medici, pensionati, studenti, e tutto il resto che vi viene in mente.

Persone che abbiano abilità di analisi geopolitica e geostrategica sia globale sia rispetto alla loro disciplina, che sanno leggere le news e proporre un'interpretazione di ampio respiro. E che siano di mente particolarmente aperta.

Se siete tra queste persone, e volete dedicare un'ora al giorno al prossimo passo, brillante, audace ed un po' folle, avrete la possibilità di essere protagonisti del nuovo inizio.

Quindi stay tuned. Se volete, scrivete di cosa vi occupate nei commenti, potrebbe essere un buon punto di partenza.

Specifico anche che tutte le persone che hanno dato una donazione negli ultimi 6 mesi accederanno di diritto al nuovo inizio ed al nuovo progetto.

Tutti gli altri potranno continuare a leggere qualcosa, di quando in quando, ed accedere al risultato di questo lavoro, e se questo è poco...ringraziate chi ha fatto la spia.

Questo è tutto. E' stato un onore scrivere per voi in questi anni. Voglio anche ringraziare tutti i lettori che mi hanno scritto sui social network e sui principali siti e blog, ed in particolare ai top blogger di economia d'italia: mercato libero, mercato libero news, bimboalieno, il grande bluff, oltre ad iceberg finanza e molti altri.

E soprattutto è stata un'esperienza particolarmente divertente per me, almeno per buona parte.

Oggi e nei prossimi giorni, gli ultimi post.

Tutto cio' che ha un inizio ha una fine.

Ogni fine è un nuovo inizio.

A presto e saluti felici

Felice Capretta