venerdì 27 agosto 2010

ATTIVISSIMO! ATTIVISSIMO? Ecco come funziona il Blog di Paolo Attivissimo!

Come funziona il Blog di Paolo Attivissimo?


Chi conosce e chi non conosce il Blog di Paolo Attivissimo all'indirizzo http://attivissimo.blogspot.com sara' sicuramente interessato a sapere come funziona questo blog.

Attivissimo (che tra l'altro si e' "allargato" con anche il sito Attivissimo.net, http://complottilunari.blogspot.com, http://undicisettembre.blogspot.com) si autodefinisce giornalista informatico e cacciatore di bufale.

Il blog ha avuto fama principalmente perche'
  • "sbufala" notizie di cronaca di basso livello
  • presenta articoli interessanti sulla tecnologia
  • Paolo Attivissimo presenta un programma radiofonico in Svizzera

Il fatto di andare a "sbufalare" notizie o articoli comparsi su giornali o programmi tv consente di aumentare l'interesse per il blog ed inoltre fornisce un grado di credibilita' elevato che viene rafforzato da articoli interessanti sull'information technology.

Quanto sopra viene poi integrato dall'autore con articoli di derisione verso coloro che si pongono domande a scopo riflessivo su argomenti quali
  • il "fenomeno" delle scie chimiche (irrorazioni chimiche nei cieli),
  • la presenza degli alieni (creature extra terrestri sul pianeta terra o nel sistema solare),
  • le terapie alternative alla medicina ufficiale (medicina germanica, medicine orientali, agopuntura, pranoterapia, etc.),
  • la veridicita' dell'attentato alle Torri Gemelle dell'11.9,
  • la veridicita' dello sbarco sulla luna del 1969 (ed ipotesi di sbarco effettivo qualche anno dopo mantenuto top secret).

Sono certamente tematiche delicate e che richiedono attenzione nell'identificare le fonti attendibili e ad escludere i ciarlatani, ma sono sicuramente tematiche su cui riflettere soprattutto quandi ci si trova di fronte ad eventi che tra loro sembrano correlati e coperti dalla censura dei governi mondiali.

Arriviamo al punto.... come funziona il blog di Attivissimo?

In parte e' stato descritto sopra ed e' cio' che lo rende "autorevole"; tale autorevolezza Attivissimo poi la utilizza per dare forza e credibilita' alle proprie affermazioni riguardo le 4 tematiche sopra indicate.

Cio' che voglio dire e' che bisogna sempre fare attenzione a cio' che si legge ma non e' nemmeno giusto dare sempre tutto per scontato.
E' per questo che ritengo opportuno esaminare anche situazioni che possono risultare difficili da concepire o al di fuori delle affermazioni dei principali mass media ma che presentano risvolti interessanti, razionali e degni di essere trattati ed analizzati piu' dettagliatamente.

Se avessi scritto le ultime tre righe sopra indicate, in un commento ad un qualsiasi post di Paolo Attivissimo cosa sarebbe successo?

Nell'arco di poche ore sarebbero intervenute alcune persone a deridere le mie affermazioni, a darmi del complottista, del bicarbonatista, del mazzucchino (da Massimo Mazzucco), del complottolunarista o altre parole denigratorie nei confronti di un libero pensiero tra l'altro molto razionale ed educato (lo dico perche' sono gia' intervenuto con commenti sul suo blog di Attivissimo ed i trattamenti sono stati pessimi per non dire penosi).
Poi dopo qualche altro commento a favore o a sfavore di quanto detto, solitamente interviene Attivissimo con una concisa valutazione della situazione che porta, con buone tecniche di marketing, ad analizzare o trattare un problema connesso ma diverso da quello in questione facendo comunque passare il commentatore in questione, per un credulone (per non dire di peggio).

Considerando che il tutto avviene nell'arco di poche decine di minuti mi risulta facile pensare che dietro al blog di Attivissimo vi sia uno staff di 5-10 persone dedicate a "moderare" i commenti in questo modo: niente censura ma derisione degli utenti.

I motivi di tutta tale censura dei pareri difformi da quanto propugnato dal "sistema massonico politico economico" sono a me ignoti... anche se personalmente ho le mie idee che magari riportero' in un successivo post.


INFORMARMY.com



P.S.: perche' ho scritto sempre in maiuscolo la parola Attivissimo? Di certo non per l' "importanza" del personaggio ma perche' Attivissimo in grassetto e' utile per il posizionamento sui motori di ricerca.



Fonte: http://www.informarmy.com/2010/08/attivissimo-attivissimo-ecco-come.html

martedì 24 agosto 2010

Detrazione 36% e 55%: la ritenuta 10% sui bonifici per le detrazioni

La ritenuta 10% sui bonifici per le detrazioni del 36% e del 55%


Dall'Agenzia delle Entrate nuovi chiarimenti per l'applicazione della manovra economica, evitata la doppia imposizione

Sul totale del bonifico per il pagamento dei lavori di ristrutturazione e risparmio energetico, dopo aver scorporato l'Iva, va effettuato il calcolo sulla ritenuta del 10%. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate con la circolare 40E/2010.

La ritenuta del 10% è stata introdotta con l'articolo 25 della manovra relativa alla sostenibilità finanziaria e la competitività economica ed è in vigore dal 1° luglio 2010. A partire da questa data le Banche e le Poste Italiane effettuano una ritenuta d'acconto sui bonifici versati dai clienti che usufruiscono delle detrazioni del 36% e 55% alle imprese che hanno realizzato l'intervento di ristrutturazione o di riqualificazione energetica.

Con il provvedimento 92488 e con
la successiva Risoluzione 65/E del 30 giugno 2010, l'Agenzia delle Entrate ha spiegato che nel momento in cui viene erogato il bonifico, le banche effettuano la ritenuta dell'Irpef dovuta dalle imprese che beneficiano del pagamento e provvedono al versamento col modello F24 utilizzando il codice tributo 1039. Al destinatario del bonifico viene invece rilasciata una certificazione della ritenuta praticata.

Con la Circolare 28 luglio 2010, n. 40/E, l'Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di chiarimenti che cambiano le modalità di fatturazione e pagamento delle opere per le quali si intende chiedere la detrazione 36% o 55%.

La base imponibile su cui effettuare la ritenuta non deve comprendere l'Iva, che varia in base alla tipologia degli interventi. L'imposta ad esempio è fissata al 10% per la ristrutturazione degli edifici abitativi e al 20% per l'acquisto di beni utili alla ristrutturazione.
Nota bene:
è utile comunicare sempre ai propri fornitori l'intenzione di avvalersi delle detrazioni, in quanto in molti casi essi dovranno costruire e conteggiare diversamente le loro fatture.

Dal momento che la differenziazione potrebbe mettere in difficoltà il soggetto che effettua la ritenuta o aggravare le procedure col rischio di creare imprecisioni, viene sempre applicata l'aliquota più elevata del 20%. Dal totale del bonifico deve quindi essere scorporato il 20%. Sulla parte restante si applica la ritenuta del 10%.

La circolare previene l'inconveniente della doppia ritenuta. Nel caso dei condomini, che come sostituti di imposta applicano la ritenuta del 4% sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative a contratti d'appalto di opere o servizi, si applica solo quella del 10% per evitare una duplicazione degli oneri.

Se le imprese destinatarie del bonifico usufruiscono di regimi fiscali agevolati in base ai quali è prevista la tassazione del reddito mediante imposta sostitutiva dell'Irpef, la ritenuta del 10% potrà essere scomputata dall'imposta sostitutiva.

Vista la complessità della materia, in fase di prima applicazione non saranno irrogate sanzioni in presenza di violazioni della norma.

Ritenuta solo sull'imponibile

La ritenuta (che verrà effettuata dalla banca o dalle Poste) incide esclusivamente sull'imponibile della fattura e non sull'iva. Dunque, rispetto al totale di ogni bonifico, il soggetto incaricato della ritenuta – il cosiddetto sostituto d'imposta – dovrà scorporare l'iva. Essendo diverse le aliquote a cui vanno assoggettati i diversi interventi, l'Agenzia delle Entrate indica che ci si debba sempre riferire all'aliquota più alta, e cioè al 20%.

Ogni bonifico verrà quindi sottoposto alla ritenuta del 10% dopo lo scorporo di una iva presunta del 20%, mediante la formula: totale del bonifico /120*100.

Esempio: fattura di euro 2.000 + iva 10% = totale della fattura e del bonifico euro 2.200,00
La banca scorpora il 20% dell'iva presunta per determinare l'imponibile: 2.200/120*100 = euro 1.833,33
e calcola la ritenuta del 10% su tale importo = euro 183,33.
Al fornitore verrà quindi accreditato l'importo di euro 1.650,00.

Nessuna indicazione in fattura

Nelle fatture dei fornitori e consulenti non dovrà comparire alcuna dicitura relativa alla ritenuta del 10%. Gli istituti di credito e le Poste attueranno automaticamente la ritenuta, mentre i soggetti che effettuano il bonifico non sono tenuti ad alcun adempimento.

Fornitori e consulenti già soggetti a ritenute da parte di aziende o condomini

La regola è che la nuova ritenuta sospende eventuali altre ritenute in essere. Infatti, in alcuni casi era già prevista una ritenuta da parte del soggetto ordinante: ad esempio il 20% sulle parcelle dei consulenti se pagate da società o il 4% sulle prestazioni relative a contratti d'appalto se pagate da condomini.

Recita la Circolare: " ...al fine di evitare che le imprese e i professionisti che effettuano prestazioni di servizi o cessioni di beni per interventi di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica subiscano sullo stesso corrispettivo più volte il prelievo alla fonte, dovrà essere applicata la sola ritenuta del 10% prevista dal predetto decreto legge n. 78 del 2010."

Se la fattura o parcella è già stata emessa, con l'indicazione della "vecchia" ritenuta, questa va ignorata: la banca provvederà autonomamente a trattere la nuova ritenuta del 10%, come indicato.

In pratica:

Se il bonifico è effettuato da un privato, nella fatturazione e nel pagamento non cambia nulla rispetto alla situazione precedente. Infatti la ritenuta del 10% non deve comparire in fattura, viene calcolata automaticamente dalla banca.

Si consiglia caldamente, almeno nei primi di tempi, di comunicare con chiarezza con chi deve emettere le fatture: infatti l'importo del bonifico e l'importo accreditato sono diversi e sarà facile cadere in equivoci.

Se il pagamento del bonifico è effettuato da una impresa o da un condominio in precedenza obbligati a effettuare ritenute, è possibile che nelle fatture compaia ancora la relativa dicitura. Essa va ignorata, e naturalmente la ritenuta non va operata. Quellal giusta viene calcolata automaticamente dalla banca e non è necessario che compia in fattura.

Anche in questo caso si consiglia di prendere contatto con chi ha emesso la fattura e possibilmente di farsela rifare.


Scarica la Guida alla detrazione del 55% aggiornata a Luglio 2010
di Edilportale.com

Riferimenti:

Circolare Agenzia delle entrate 28 luglio 2010, n. 40/E
in Nextville.it (Norme e interpretazioni)


Legge 30 luglio 2010, n. 122
in Nextville.it (Norme e interpretazioni)



Detrazione 36% e 55%: la ritenuta 10% sui bonifici per le detrazioni


sabato 21 agosto 2010

Un "bel" ricordo di Cossiga....

... tra i vari disponibili!!!

Riporto una notizia del 1984 tratta da Republlica

COSSIGA VIETA AL CSM DI DISCUTERE SU CRAXI

ROMA - Il Consiglio superiore della magistratura non può e non deve pronunciarsi in alcun modo sulle pesanti critiche rivolte da Craxi alla sentenza con cui il tribunale di Roma ha condannato deputati e giornalisti socialisti per aver diffamato il Pm del processo Tobagi, Armando Spataro. A porre improvvisamente il bavaglio all' organo di autogoverno della magistratura è stato il suo stesso presidente, Francesco Cossiga. L' intervento del capo dello Stato è stato reso noto improvvisamente ieri sera alle 20 mentre era in corso una assemblea plenaria del Consiglio. Il vicepresidente Giancarlo De Carolis ha interrotto i lavori per annunciare di aver ricevuto una lettera di Cossiga, scritta "per esprimere, nella qualità di presidente della Repubblica e di presidente del Csm, la ferma convinzione della inammissibilità di un dibattito o intervento del Consiglio su atti, comportamenti o dichiarazioni del presidente del Consiglio dei ministri". "Signor vicepreisdente - ha scritto il capo dello Stato - ricevo ora la comunicazione che all' ordine del giorno della seduta odierna del Consiglio è stata deliberata l' introduzione dell' argomento: le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio dei ministri e l' indipendenza della magistratura, a ciò richiamando la procedura dell' art. 39 del regolamento interno del Consiglio superiore della magistratura. Faccio riserva sulla interpretazione data alla norma regolamentare (che pure andrebbe letta in coordinazione con l' art. 38 e che perciò non dovrebbe consentire la pregiudiziale pretermissione dell' assenso del presidente) e soprattutto sulla compatibilità di tale norma col sistema della costituzione e con il chiaro dettato della legge che intesta esclusivamente al presidente il potere di convocazione (e perciò quello implicato di determinazione dell' ordine del giorno): ma non intendo sollevare ora e in questa sede tale problema". A questo punto Cossiga ha espresso la convinzione della inammissibilità del dibattito consiliare sulle dichiarazioni di Craxi. "Il mio giudizio - ha però tenuto a precisare - prescinde assolutamente da ogni valutazione di merito della questione posta all' ordine del giorno, ma attiene esclusivamente ai profili costituzionali del caso". "Nel nostro sistema di organi istituzionali - ha proseguito il presidente della Repubblica - la valutazione dei comportamenti del presidente del Consiglio dei ministri è attribuita in via esclusiva al Parlamento nazionale e non può assolutamente di essa intendersi sotto nessun profilo investito un organo, anche se di alta amministrazione, quale il Consiglio superiore della magistratura. E ciò anche in quanto esso è per costituzione presieduto dal presidente della Repubblica, le cui relazioni col presidente del Consiglio passano assolutamente al di fuori dello stesso Csm. Questa incompetenza, che io ritengo assoluta, del Consiglio superiore e che, se da esso trasgredita, pone gravi problemi di interpretazione della carta costituzionale, non può essere considerata in nessun modo limitativa del libero diritto di critica che spetta ad ogni cittadino nei confronti di comportamenti dell' esecutivo e quindi anche del diritto di critica dei magistrati come singoli, come gruppi, ovvero in quanto riuniti in libera associazione". La lettera di Cossiga ha destato sorpresa e sconcerto in seno ai consiglieri. "Per noi", ha detto qualcuno "questo significa chiuderci la bocca, significa non volere che il Consiglio funzioni al meglio come, salvo qualche zona d' ombra, è successo finora". All' ordine del giorno per oggi era proprio la discussione relativa alle censure rivolte da Craxi alla magistratura romana che aveva "osato" condannare quanti avevano a loro volta criticato i giudici di Milano impegnati nel processo Tabogi. A sollecitare una ferma presa di posizione del Csm erano state una precisa richiesta della corrente moderata di "magistratura indipendente" ("sotto il profilo dell' indipendenza della magistratura") il cui primo firmatario era stato Giovanni Verucci, capo gruppo in seno al Csm; una richiesta analoga dei magistrati della procura di Milano, firmata anzitutto dal capo della procura Mauro Gresti; e una lettera del presidente del tribunale di Roma Amatucci, scritta in difesa dei giudici che hanno condannato i deputati socialisti e i giornalisti dell' "Avanti". Oggi, tutti i programmi salteranno e al plenum del Csm si parlerà - tutto fa presumere con toni oltremodo vivaci - della lettera di Cossiga.

venerdì 13 agosto 2010

Il PD (Correggio Democratica) è così democratico che MI HA CENSURATO!!!

Nelle scorse settimane su Facebook ho ricevuto la Richiesta di Amicizia di Correggio Democratica; dopo un attimo di perplessita' ho accettato l'amicizia (cosi' come avevo gia' in passato l'amicizia di altri Gruppi di Partiti seppur senza interessi).

Ho quindi iniziato a guardare la Bacheca leggendo le varie notizie, note, post (ovviamente di parte) del movimento politico locale e non solo....






















Qualche giorno piu' tardi ho persino aggiunto commenti come da immagini allegate (che ad oggi sono ancora presenti su Facebook)









































Poi mercoledi' 11 agosto 2010 sono rientrato sul profilo di Correggio Democratica per verificare se vi erano nuove News (molto faziose) per cui ho aggiunto alla bacheca alcuni filmati molto tranquilli basati su documentazione video che evidenziavano azioni poco "felici" del PD...... ma avrei potuto scrivere anche di peggio portando l'allontanamento di Clementina Forleo dal caso Unipol o altri inciuci dei governi D'Alema etc. etc.

Riporto di seguito i due video che avevo riportato sulla bacheca di Correggio Democratica:








Nella giornata di ieri, 12 agosto 2010 ritorno sul Gruppo per vedere se qualcuno avesse avviato discussioni o scambi di pareri riguardo ai miei video e... MIRACOLO DEMOCRATICO!!! .... i due video condivisi in bacheca non ci sono piu' ed inoltre mi hanno "tolto" l'amicizia.

ANCHE QUESTO (come tanti altri) E' UN PARTITO TROPPO DEMOCRATICO!!!

sabato 7 agosto 2010

Natura Bio, 18-19 settembre 2010 a Correggio (Re)

















Novità sul Luogo

L'edizione 2010 prevede un trasferimento, dal Comune di Rio Saliceto al vicino Comune di Correggio. Il perché di questo cambiamento sta nella natura delle cose: volevamo un posto più ampio e fornito di servizi. Volevamo una partnership in grado di dare maggiore sostegno e risonanza all'evento. Volevamo che Natura Bio potesse continuare ad esistere e ad entusiasmare il pubblico. Abbiamo così deciso di rivolgerci ad un Comune Virtuoso, amministrazione premiata nel campo della riduzione dei consumi e di tutela ambientale, che ci ha riservato un ottima accoglienza. A 3 km da Rio Saliceto a 8 da Carpi, Correggio ci offre uno spazio espositivo più ampio, luminoso e molto curato in tutti i servizi di base. Un padiglione espositivo di 1000 mq coperti e altri 500 mq per la ristorazione e le conferenze. Un luogo più facilmente raggiungibile e attrezzato, con un vasto parcheggio adiacente, parco giochi, area spettacoli esterna.

Siamo sicuri che questa nuova collocazione possa dare maggiore slancio e visibilità all'iniziativa, con una migliore fruibilità per il pubblico e una maggiore soddisfazione degli espositori.


Novità nell'Organizzazione

Natura Bio si configura come l'imperdibile appuntamento di fine estate con il mondo del naturale, dell'ecologia e del biologico dal volto umano. Un'iniziativa che nella passata edizione ha fatto contare più di 7000 visitatori attenti e qualificati.

Nell'anno scorso abbiamo condiviso insieme all'Albero Sacro il progetto di questo nuovo evento, con l'obiettivo di dare un nuovo impulso culturale alla tradizionale Festa della Natura e ampliarne la portata. Dopo 9 anni di assiduo lavoro nella realizzazione della Festa della Natura a Rio Saliceto (Re) Claudia e Fabrizio, verso i quali conserviamo profondo rispetto e gratitudine, hanno poi deciso di interrompere la loro attività di organizzatori.

Forti della vostra fiducia e di quella di un pubblico attento e affezionato ci siamo impegnati per far sì che Natura Bio continuasse comunque ad esistere e a crescere insieme ai suoi operatori. Come Associazione Volver abbiamo deciso di portare avanti questa esperienza, sull'onda dell'entusiasmo maturato nel corso della passata edizione e con l'intenzione di preservarne lo spirito autentico.

VEDI IL NUOVO SITO DELL'EVENTO www.fieranaturabio.it

E-mail: associazionevolver@gmail.com

Fonte:http://www.evolversi.it/contenuti.aspx?action=natura%20bio