martedì 28 febbraio 2012

L'educazione dei figli

Riporto di seguito un articolo molto interessante tratto dal sito http://www.albanesi.it/ :





L'educazione e il rapporto con i figli sono fattori non trascurabili per chi è genitore e vuole migliorare la propria vita e quella dei suoi familiari.
Per il Well-being l'educazione dei figli non può prescindere da alcune regole fondamentali che per comodità riassumo nelle prossime righe.

Se fai un figlio, fallo solo per amore
Un genitore non possiede la vita dei figli
Un genitore violento è un genitore fallito
Lo scopo dell'educazione è insegnare a vivere.

In Figli: perché non vengono analizzati tutti i motivi sbagliati che portano le persone ad avere un figlio. Quindi diamo per scontato che il figlio sia stato concepito con grande amore. Nonostante l'amore del genitore, molti rapporti genitori-figli falliscono. Le cause più frequenti sono sostanzialmente quattro:

1.amore, ma non solo
2.vecchiaia psicologica
3.mancanza di tempo.
4.mancanza del distacco

L'amore spesso c'è, ma non è la principale motivazione, perché prioritariamente si parte da una delle motivazioni "sbagliate" viste nell'articolo Figli: perché no. Così si fa un figlio per amore, ma si spera che ci aiuti nella vecchiaia; si fa un figlio per amore, ma si spera che diventi un grande medico, carriera che a noi è mancata ecc. Queste speranze diventano macigni quando non si avverano e incrinano irrimediabilmente il rapporto con i figli. Per cui i motivi citati non sono sbagliati solo se sono la causa principale della decisione di avere un figlio, ma sono sbagliati sempre!
Per esempio la donna che coltiva l'idea di avere un figlio, ma che lo concepisce anche perché così forse salva l'unione con il suo uomo, non è comprensibile, è solo un'irresponsabile.
La vecchiaia psicologica è sicuramente una delle cause di fallimento meno conosciute. Riflettiamo un attimo: molti pensano che non ha senso che una persona abbia un figlio a 60 e passa anni; di solito si adducono cause di salute (ma esistono degli ottantenni che stanno benissimo e la vita media si allunga) o cause economiche (ma in genere un anziano può essersi sistemato molto bene economicamente). In realtà l'unico motivo valido all'avversione al "genitore anziano" è che esiste una sostanziale differenza di vedute fra genitore e figlio e il genitore rischia di diventare il nonno o la nonna anziché il padre o la madre del piccolo.
Il Well-being insegna che per molti soggetti la vecchiaia inizia già al termine dell'adolescenza e quindi non c'è da stupirsi se persone di 40 anni sono dei falliti come genitori: come si può dialogare con un figlio se non si conoscono e si apprezzano i suoi gusti? Vedremo che tali gusti possono essere vissuti insieme, ma se non si conoscono nemmeno le canzoni che il proprio figlio ama ascoltare, incominciate a preoccuparvi.

La mancanza di tempo dovrebbe essere abbastanza inconciliabile con l'avere figli, ma molte coppie mentono a sé stesse e, pur avendo una vita superimpegnata, ritengono che i loro figli li abbiano fatti per amore. Ormai sempre più coppie pianificano l’arrivo di un figlio, sapendo di poterlo poi parcheggiare all’asilo nido durante il giorno e alla sera presso i genitori. Altri sanno che il lavoro li occupa a tal punto da condurli distrutti a casa ogni sera; alcuni di loro arrivano a chiedere al medico di prescrivere dei tranquillanti per il figlio che alla sera non vuole saperne di addormentarsi. Il figlio diventa un pacco postale da spostare qua e là, tutt’al più una piacevole (...leggi tutto l'articolo dal sito originale)



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