mercoledì 25 febbraio 2009

Vivere nel passato

Perche' non abbiamo un futuro? Principalmente perche' ogni italiano vive nel passato, nei ricordi dei decenni trascorsi che sono stati migliori degli ultimi anni.
E' per questo che gli italiani cercano sempre e solo il passato anche a causa della mancanza di una crescita intellettuale. Quella crescita che e' indispensabile per poter fare il salto di qualita' al ns. paese che e' ormai all'ultimo posto dei paesi sviluppati.
Ma non siamo capaci di fare questo; cosi' come non siamo piu' capaci di educare i nostri figli, di dare una spinta all'economia ed indirizzarla verso lo sviluppo del turismo che dovrebbe essere il cardine del nostro PIL.
Allo stesso modo non siamo in grado di essere giusti ed equi nei ns. rapporti sociali e lavorativi e cosi, anche a causa nostra, nasce la corruzione, il clientelismo e la mediocrita' del nostro paese.
Tutti si lamentano della classe politica ma ognuno di noi se puo' evade le tasse, cerca la raccomandazione o la furberia per sentirsi piu' scaltro ed intelligente degli altri.
Per non parlare della disinformazione che attanaglia l'italiano medio in un turbinio di credenze popolari che non hanno nessuna base concreta ed alimentano solamente gli interessi dei politici e dei poteri forti i quali, tramite i mass media, possono raccontare al "popolo bue" ogni cosa tramite le idonee tecniche di marketing.

Anche la conoscenza e la consapevolezza dei rischi legati al nucleare (sia civile che militare) non sono noti a tutti.
E' per questo che una buona parte della popolazione e' favorevole a progetti di attivazione di centrali nucleari per la produzione di energia elettrica (senza tener conto dei costi, delle quantita' di uranio disponibili ma soprattutto dell'impossibilita' a smaltire le scorie in sicurezza).
Basterebbe un po' informarsi per sapere che l'Italia non ha un piano energetico a medio e lungo termine; inoltre da un'analisi dei fabbisogni energetici basterebbe una copertura di pannelli solari dell'ampiezza del raccordo anulare di Roma per coprire il fabbisogno energetico di tutto il paese.
Senza tener conto di possibili applicazioni di modelli energetici basati sull'eolico, biomassa ed idrogeno.

I problemi del ns. paese sono principalmente due:

1) la disinformazione degli italiani legati e/o vincolati mentalmente alla tv ed ai giornali; vai su un sito tipo http://www.voglioscendere.it oppure http://www.articolo21.info/, http://www.byoblu.com/, http://italiadallestero.info/, http://toghe.blogspot.com, www.stefanomontanari.net, http://www.pieroricca.org/, http://www.informarmy.com o tanti altri e verifica quante informazioni trovi che a te sono sconosciute!!!
2) lo scarso intelletto della popolazione; vai su un sito tipo http://www.paginainizio.com/service/quoziente.htm, http://www.nienteansia.it/test/test-intelligenza.html#test, http://www.dossier.net/relax/quiz/index.html, http://www.giorgiotave.it/quoziente_intellettivo/quiz.php e scopri il tuo Quoziente Intelletivo; non sara' preciso come un esame completo ma sbaglia di poco.

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