mercoledì 2 dicembre 2009

INCENERITORE E.V.A. a Correggio (RE)

Il 12 dicembre a Correggio inaugurazione di EVA (Energia Valore Ambiente) per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Peccato che una buona parte dell'energia viene prodotta da combusione pertanto diventa un vero e proprio INCENERITORE che produce nanoparticelle che ci respiriamo e ci creano MALATTIE GRAVI (quali CANCRO).

Come riporta il sito del Comune di Correggio
"EVA produrrà energia sfruttando il sole, la terra e le biomasse: l’energia elettrica sarà immessa nella rete Enel, mentre quella termica farà funzionare una rete di teleriscaldamento al servizio di Correggio. Inoltre, la presenza all’interno di EVA di numerose tecnologie permetterà di confrontarle direttamente, analizzandone i pregi e i difetti per arrivare a valutare correttamente il rapporto costi/benefici di ciascun impianto.

Come funziona EVA lo spiega Davide Vezzani, direttore di ENCOR srl, la società di scopo, interamente di proprietà del Comune di Correggio, incaricata di sviluppare il piano energetico comunale (in cui, per l’appunto, rientra la gestione di EVA che sarà anche nuova sede della stessa EnCor).
“La centrale”, spiega Vezzani, “produrrà energia sfruttando il sole e il calore della terra tramite pannelli fotovoltaici (50 Kwp da multicristallino, 25 Kwp da amorfo a film sottile, 1,5 Kwp da inseguitore solare), pannelli solari termici per produzione di acqua calda (17,5 mq) e impianto geotermico a bassa temperatura per la produzione di acqua calda e refrigerata. EVA, inoltre, produrrà energia anche sfruttando le biomasse per mezzo di due dissociatori molecolari di sostanza legnosa per cogeneratori a syngas (250 Kwe ciascuno), un cogeneratore a olio vegetale di produzione locale (1 Mwe), un cogeneratore a olio vegetale reperito sul mercato (1 Mwe) e un cogeneratore a biogas da fermentazione a secco di sostanze vegetali”.
"

Quindi un GRAZIE al Comune di Correggio che ci "brucia" olio di palma ed altre sostanze vegetali contaminandoci ulteriormente l'aria che respiriamo.

Sarebbe stato troppo bello puntare solo sul solare/idrogeno!




Per maggiori dettagli su inceneritori e nanoparticelle da combusione vedi www.stefanomontanari.net e www.nanodiagnostics.it

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Correggio: Ecologica ma non troppo!
E il Comune di Correggio creò E.V.A.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Paolo,
ci permettiamo di segnalare alla tua attenzione che nessuno ha mai parlato di bruciare olio di palma. Tu non lo sai (perché in effetti non lo sa ancora nessuno), ma il Comune di Correggio si sta adoperando, tramite ENCOR per andare a produrre la Jatropha (cerca su wikipedia che cos'è) laddove cresce. Ma dato che il progetto jatropha (che è una pianta non commestibile e che cresce spontaneamente e che serve anche a limitare la desertificazione) deve essere equo-sostenibile-vantaggioso-ecologico-rispettoso delle persone ecco che in questo senso c'è un po' di ritardo...
Bello l'articolo di approfondimento. Bello perché solleva tanti spunti interessanti. Molto meglio rispetto a venire a scriverci frettolosamente sulla bacheca "Eva è un inceneritore": ci sono persone che sono anni che lavorano a questa cosa, altri che vedono realizzato un sogno: tu dici sprezzantemente che è un inceneritore e che dietro ci sono degli interessi economici (non chiari)... Ecco, ognuno ha il diritto alle proprie opinioni, ma non è nemmeno giusto ferire così sbrigativamente le persone.
Solo questo.
Buona serata.

Comune di Correggio

Paolo Marmiroli ha detto...

Mi permetto di osservare che nella relazione illustrativa dello scorso anno, a pagina 3 sono indicati vari olii: girasole, colza, palma e jatropha.

Nella lettera di risposta del Vs. Ing. Vezzani ad alcune osservazioni evidenziate (vedi http://files.meetup.com/207935/Risposta%20EN.COR..pdf) viene indicato quanto segue:

"(omissis) Per tale eventualità ci stiamo muovendo su due fronti:
- acquisto di olio di colza prodotto in Romania, dove esistono garanzie di produzione in loco a
condizioni ambientali accettabili;
- produzione diretta, attraverso appostà società compartecipata, di olio vegetale di palma o da
jatropha. In particolare si sta portando avanti un discorso di compartecipazione societaria per la
produzione di olio da jatropha su terreni aridi, con strutture proprie. (omissis)"

Anche sul volantino relativo all'inaugurazione sono specificati colza o girasole per il cogeneratore a olio vegetale di produzione locale mentre viene indicato un'altro cogeneratore ad olio vegetale reperito sul mercato.
Dai rumours giunti sono a conoscenza di una iniziativa in Senegal (immagino per la coltivazione di Jatropha) sovvenzionata anche da fondi europei.

Il fatto di bruciare olii significa incenerire sostanze vegetali che producono polveri sottili (o nanoparticelle) che sono assolutamente assimilabili alle polveri da combustione degli inceneritori "classici" (quelli cioe' che bruciano rifiuti).

Le associazioni ambientali della zona non sono per nulla concordi alla combustione di sostanze anche pur vegetali per le motivazioni sopra indicate. Anche ambientalisti della zona (vedi Stefano Tacchio di San Martino in Rio) oppure lo scienziato modenese Stefano Montanari sono da tempo schierati contro l'immissione nell'aria di polveri da combustione.

L'unica soluzione che approvo pienamente e' cio' che riguarda il solare e l'idrogeno (sempre derivante dal solare tramite elettrolisi).

INFORMARMY.com ha detto...

Respirare morte mangiando veleno


http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Flash&d_op=getit&id=11316

Olly ha detto...

Ok, si può obbiettare all'articolo dicendo che "criticare é sempre facile"...
Però non bisogna nemmeno prendere per oro tutto ciò che luccica!
Perciò penso sia utile che esistano cittadini che non si limitino ad osservare, ma cerchino anche di ragionare su ciò che accade.

Credo che il discorso sia un po' complesso...bruciare legna é meglio che bruciare fossili, ma é comunque una fonte di diossina e co2.
Diciamo che, secondo me, sarebbe meglio puntare al risparmio dell'energia!
..e poi cercare di produrla nella maniera più sostenibile possibile.

INFORMARMY.com ha detto...

da leggere anche http://www.listacivica-guastallaliberata.org/2009/12/a-correggio-eva-e-linizio-di-qualcosa/

INFORMARMY.com ha detto...

Ecco cosa ne pensa il Dott. Montanari delle centrali a BIOMASSA http://www.youtube.com/watch?v=NEd4Sn6EAzU

Anonimo ha detto...

Anche Report spiega meglio EVA... come funziona la cooperativa CAT (appartenente al progetto) http://youtu.be/C55vhe6_HAQ

Anonimo ha detto...

Ed il progetto in Senegal per produrre jatropha dov'e' finito?
Sospeso dal Comune di Correggio dopo aver ricevuto i fondi comunitari!!!

Anonimo ha detto...

un grande progetto.... sovvenzioni europee... e poi i debiti.... http://24emilia.com/Sezione.jsp?titolo=Comune+di+Correggio%3A+En.Cor.+srl+deve+essere+venduta&idSezione=46902 chi ci ha guadagnato? a chi finira' EnCor? Quanto inquinera' nelle mani di un privato? E soprattutto, se e' piena di debiti, chi la comprera' e perche'?

Anonimo ha detto...

un disastro annunciato... e chissa' come finira'??? http://www.vialanebbia.it/i-documenti-raccolti.html