domenica 14 marzo 2010

Cisti e fistola sacro coccigea

CISTI E FISTOLA SACRO COCCIGEA O SINUS PILONIDALIS


Informazioni generali

La cisti sacro-coccigea (o pilonidale) è dovuta ad anomalie di crescita dei peli – condilatazione dei follicoli piliferi – e conseguenti fenomeni di infezione batterica che sonocausa della formazione di tragitti fistolosi multipli, con fuoriuscita di pus “a distanza”
dalla cisti.

Le cisti e/o fistole pilonidali rappresentano una patologia comune, difficile da trattarein maniera definitiva e gravata da un’alta percentuale di ricadute.



Informazioni per il Paziente

L’intervento chirurgico consiste nell’escissione (= asportazione chirurgica) della cisti
e dei tragitti fistolosi, con ampia asportazione di tessuto circostante (sano), sia suimargini laterali, sia in profondità (fino alla fascia presacrale). In questo modo si vienea creare una vasta cavità residua, i cui margini devono essere suturati “a tutto spessore”
(cute, sottocute e fascia presacrale). In alternativa, può essere utile lasciare aperta laferita e attendere la guarigione spontanea (cosiddetta “per seconda intenzione”),
provvedendo a ripetute medicazioni.

In presenza di una cisti ascessualizzata (= ripiena di materiale infetto), è necessario in
un primo tempo procedere a un’incisione di drenaggio (per svuotare la cisti dal suocontenuto), riservando eventualmente, a una fase successiva, l’intervento di asportazioneradicale.


Rischi generici

L' intervento comporta i rischi comuni a tutti gli interventi chirurgici, legati al tipo dianestesia, all'età del Paziente e alle sue condizioni generali.


Rischi specifici


Il trattamento chirurgico con sutura è gravato da un’alta percentuale di infezioni e
recidive (oltre il 10% dei casi trattati).
Il trattamento con guarigione per seconda intenzione (che garantisce una percentualedi successo molto superiore) è disagevole, poiché richiede numerose medicazioniambulatoriali, con lunghi tempi di cicatrizzazione della ferita (fino a 2 - 3 mesi).


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