mercoledì 17 ottobre 2012

Sala Jackpot a Correggio: poche balle!!!

Leggendo il giornalino comunale "Correggio parliamone" (numero di ottobre - novembre 2012), a pagina 2 trovo questo articolo dal titolo "L'inganno del gioco d'azzardo" (cliccando sull'immagine e' possibile leggere l'articolo).





Dopo aver letto l'articolo, ritorno su questa problematica che sembra proprio non andare giu' a chi ha commesso l'errore di non fermare i lavori nei termini di legge QUANDO ERA POSSIBILE FARLO, ed ora si aggrappa a pratiche legali perse in partenza e ad articoli di giornale che non hanno nulla su cui poggiare le proprie fondamenta.

Pe chi non lo sapesse, il Comune di Correggio avrebbe potuto interrompere il percorso autorizzativo dell'apertura della sala da gioco, se non avesse fatto decadere i termini della DIA (denuncia di inizio attivita').

Se il Comune non risponde alla DIA entro i termini esprimendo un parere negativo, il richiedente puo' iniziare le attivita' in quanto vige il silenzio-assenso (se ci sono problemi il comune lo deve comunicare, se non viene contestato nulla allora e' tutto ok e si puo' procedere).

Inoltre se per ottenere la licenza al funzionamento, nonostante i regolamenti comunali, bastasse l'autorizzazione della questura come indicato nell'articolo ("il Comune non ha alcuna potesta' al riguardo della apertura di simili attivita', con esclusiva competenza statale in materia"), perche' il comune di Correggio ha fatto ricorso? Era proprio necessario "buttare al vento" i soldi comunali per pratiche legali gia' perse in partenza?
  (vedi anche Sala Jackpot Correggio - Fine Primo Round  e Sala Jackpot Correggio - Fine Secondo Round)

Quello che mi chiedo e' perche' dobbiamo sempre girare la frittata facendo finta di avere ragione quando e' chiaro a tutti che l'unico modo, che avrebbe avuto il comune di Correggio per evitare l'apertura di nuove sale gioco, era quello di intervenire all'atto della richiesta di avvio lavori (DIA) respingendo la richiesta di adibire tali locali all'apertura di una sala gioco?!!!


Da cittadino correggese, non mi interessa fare polemiche o attaccare un movimento politico o un altro.... a me non piace essere preso per i fondelli.


Il Comune ha dimenticato/omesso/sottovalutato inizialmente la richiesta di avvio lavori ed e' pertanto diventato impossibile bloccare la pratica in un momento successivo. La questura poteva autorizzare l'apertura della sala gioco ma se il comune avesse respinto la DIA i lavori non sarebbero stati eseguiti e la sala sarebbe rimasta CHIUSA!

Direi che e' semplice e chiaro.

L'insegnamento di tale vicenda deve servire per il futuro.... d'altra parte rendersi conto degli errori serve alle persone sagge affinche' non vengano ripetuti in futuro.


Il voler ragione a tutti i costi e' una prerogativa dei bambini piccoli viziati; la maturita' delle persone si evince anche dalla capacita' di saper ammettere i propri errori.  Sul momento puo' essere fastidioso ma e' sicuramente un forte segnale di intelligenza e consapevolezza.


P.S.: Vorrei fosse chiaro che non sono all'opposizione dell'attuale amministrazione comunale (opposizione non grosse lacune) ma nemmeno sono "sul carro dei vincitori".  Non sono un tifoso di un partito. Non mi interessano le destre, le sinistre, il centro, l'alto, il basso, i rossi, i neri, i bianchi o altro.
Sono un cittadino che chiede un'attivita' politica seria.  
Ci si puo' sbagliare perche' e' umano commettere errori. Credo sia giusto ammetterlo e cercare di risolverli o fare in modo di non ripeterli. Cosi' come non credo sia giusto che a fronte di un errore, l'opposizione politica ne approfitti per denigrare tutto il lavoro svolto. Le opposizioni devono controllare l'operato e suggerire miglioramenti ma non "dire sempre NO" a tutto.
Personalmente non frequento questi tipi di locali (sale gioco) ma non sono contrario all'apertura; credo si dovrebbe fare educazione civica e non proibizionismo.
 

  
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