giovedì 11 dicembre 2008

Verso la catastrofe... ma con ottimismo

È quasi Natale ma, mi dispiace dirlo generalizzando, gli italiani pieni di egoismo, menefreghismo e saturi di ignoranza non hanno capito che da qualche tempo abbiamo superato il punto di non ritorno e non c'è più niente da fare.
Non c'è però da stupirsi di tutto ciò visto che i cittadini se ne fregano della vita politica e sociale del paese; l'unico sforzo che si accollano è quello di andare disinformati alle urne ogni 5 anni a dare il voto al più bravo 'mass mediatico' della campagna elettorale.

La vita di un paese non devono fare i politici ma i cittadini!
Ma finché non entrerà nelle teste disabitate degli italiani questo concetto fondamentale di democrazia, non riusciremo a fare il salto di qualità. (forse non lo faremo mai!)

L'Italia stava già andando verso la 'gabbia dei leoni', poi la crisi economico finanziaria (in parte causata dal fallimento del capitalismo ed in parte gestita a tavolino dalle banche mondiali) ci ha scaraventato direttamente dentro la gabbia.

A febbraio/marzo 2009 avremo alcuni milioni di italiani in cassa integrazione guadagni, poi seguiranno le chiusure di centinaia di aziende ed il meccanismo seguirà a catena su tutto il settore industriale.
A tutto questo aggiungiamo il fatto che il nostro paese è lo Stato con il maggior debito pubblico del mondo e senza muovere troppi neuroni riusciamo a capire che la bancarotta dello Stato Italia non è un'ipotesi così remota.

Il futuro che ci attende non è molto roseo e nemmeno tanto differente da quello che hanno vissuto e stanno vivendo i 'cugini' argentini.

Lo so che dicendo queste cose risulto essere un Contrarian... Ma non sono l'unico ad avere questi timori... Persino il ministro del lavoro nei giorni scorsi ha parlato di rischio Argentina proprio mentre il ministro dell'economia rassicurava sul fatto che non faremo quella fine.

Ma a noi forse andrà peggio che all'Argentina; noi probabilmente finiremo sotto la dittatura del Cavalier Silvio Berlusconi che, ormai in dirittura di arrivo del suo progetto, sta per mettere le mani sulla Costituzione Italiana per diventare così il controllore totale del paese ed avere 60 milioni di sudditi.

Come dice Beppe Grillo... Verso la catastrofe ma con ottimismo!

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