lunedì 6 ottobre 2008

Siamo nella cacca

È un pò che ho fatto le mie scelte finanziarie ma ad oggi direi che su diversi indici finanziari internazionali siamo arrivati a valori 'di non ritorno'.
Il piano USA di salvataggio del sistema non servirà a nulla. Probabilmente verranno fatti nuovi interventi per la riduzione dei tassi sia da parte della BCE che da parte della FED.
Il problema è che tutto il sistema finanziario globale è legato come una rete ed è strutturato nello stesso modo.
Il fallimento di questo sistema sta collassando tutti i fronti e probabilmente avremmo nei prossimi mesi decine e decine di istituti finanziari al tracollo.
Quindi ritengo sia indispensabile uscire da ogni tipo di investimento a meno che non si tratti di:
- Titoli di stato o etf legati a titoli di stato
- Etf strutturati di tipo short che portano a guadagni in caso di calo dei relativi indici.

Inoltre è necessario diversificare le liquidità su almeno un paio di conti correnti o depositi in banche differenti (è già più improbabile che chiudano tutte e due o tre le banche su cui si hanno i soldi anziché una sola).

Siccome sono convinto che faremo più o meno la fine dell'Argentina di 4-5 anni fa, sono anche del parere di portare all'estero un pò del patrimonio (tipo svizzera su un conto Swiss Post) e nei prossimi mesi, tenersi ben nascosti in casa 4 o 5 mila euro.

Oggi sono ottimista :-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

sei realista. dopo il rialzo del 10% delle borse europee io non ci avrei scommesso ancora un euro, lo sapevo che il tonfo non era finitp. ma sai com'è, mica uno può fare sempre "l'avevo detto io!". lo sappiano noi 2, che siamo nella merda :-) matoli