mercoledì 22 ottobre 2008

Un passo indietro per andare avanti

Alcuni anni fa, per esigenze di salute, cambiai lavoro in quanto l'ambiente del Credem (in cui ho lavorato per 12 anni) era diventato insostenibile.
Lo stress e le pressioni lavorative dei superiori erano diventate tali da crearmi problematiche di salute non più tollerabili per consentirmi di avere una vita normale.
In quell'occasione feci una scelta in parte sofferta ma necessaria... La scelta di fare un passo indietro per poter andare avanti.
Sicuramente una scelta che, col senno di poi, è risultata corretta e fondamentale per ritornare ad essere me stesso.
Questa scelta andrebbe riproposta anche all'attuale situazione economico-finanziaria mondiale; il sistema capitalistico così come è stato sino ad oggi, si è dimostrato un fallimento (così come il comunismo in alcune realtà nazionali negli scorsi anni).
Nell'arco di 2-3 mesi le principali potenze economiche dovranno riesaminare tutto il sistema finanziario e procedere ad una riorganizzazione e revisione dello stesso.
In tali circostanze mi auguro che prevalga un minimo di senno nelle scelte e tutto non sia deciso sempre e solo in funzione delle logiche dei sistemi bancari e petroliferi del potere.
Questo perché per uscire dal fallimento dell'attuale capitalismo è necessario anche qua... fare un passo indietro per andare avanti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

ci pensa la recessione e la profonda crisi economica a farci cambiare le attuali pessime abitudini:-(
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