giovedì 4 settembre 2008

I diritti TV del calcio

Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta; siamo stati in pensiero tanti giorni, alcune notti insonni ma alla fine all’ultimo secondo abbiamo avuto i diritti tv del calcio in chiaro.
Come ogni anno la farsa dei diritti TV! E la cosa piu’ buffa, o forse piu' preoccupante, e’ che alcuni amici erano veramente preoccupati del fatto che non vi fossero i diritti TV in chiaro.
Ma era ovvio che sarebbe stato trovato in accordo; altrimenti se togliamo il calcio agli italiani c’e’ il rischio che si possano interessare di altro. Magari di uno sport in cui esiste un terzo tempo in cui i tifosi a fine gara festeggiano insieme ed i giocatori escono a far festa e bere birra come avviene nel rugby.
Pero’ questo non andrebbe bene. Chi lo direbbe poi a Biscardi o alle altre 90.000 trasmissioni sul calcio tutte uguali ove tutti si offendono o perdono la testa per un gol?
Trasmissioni che non fanno altro che aizzare rabbie e violenza tra quei tifosi con poco piu’ di 3 neuroni e non in grado di capire che i giornalisti vanno poi tutti a cena assieme, che i dirigenti delle squadre non sono cosi’ in conflitto tra loro ma magari spesso hanno interessi comuni.
E’ per questo che il calcio padroneggia in tv ed i relativi diritti vengono concessi ogni anno. Cosi’ come ogni anno a luglio sembra che il 30% delle squadre di Seria A abbiano problemi di bilancio cosi’ come il 50% di quelle di Serie B poi magicamente a fine agosto tutto e’ OK. Negli anni peggiori falliscono 2 o 3 societa' di serie C. D'altra parte abbiamo visto come hanno atto finire calciopoli! Come tangentopoli! Due o tre colpevoli che fanno da capro espiatorio per tutti gli altri che continuano a farsi i propri comodi; se qualche magistrato insiste, si trasferisce o lui o l'indagine da un'altra parte.
Quindi “calcio docet” cosi come Italia docet.... pizza, spaghetti, mandolino, mafia.
Tornando al concetto di prima, non si puo’ permettere che gli italiani non abbiano il calcio da seguire altrimenti ci sarebbe il pericolo che, cercandosi altri interessi, comincino ad informarsi di energia solare o eolica, di alimentazione, di case farmaceutiche, di rifiuti, di ecologia, di giustizia o altro.
Allora si’ che i politici e la mafia sarebbero veramente in crisi.
Stesso discorso vale per le italiane ovviamente che possono facilmente essere tenute “mentalmente” impegnate con film romantici o con programmi tipo Amici, Uomini e Donne, C’e’ Posta per Te, il Grande Fratello, la Talpa, etc. etc.
Non a caso il nostro paese e’ paralizzato (in tutti i settori) ormai da decenni.
Perche' il problema e’ sempre lo stesso… i cittadini... che dormono in piedi.

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