venerdì 12 settembre 2008

Niente puttane per le strade... ma in Rai sì!


La nostra cara Mara Carfagna ce l'ha fatta: via le prostitute dalle strade altrimenti pene severissime per loro e per i clienti.
Se invece ti prostituisci in appartamento, in una villa, in un fienile, in Rai, in Mediaset o in Parlamento tutto va bene.
Si, perché in questo stato con la forma buffa simile ad uno stivale, si va a colpire le ragazze (quasi tutte straniere) che lungo i viali sono sfruttate dalla malavita mentre si lascia la pratica della prostituzione negli ambienti chiusi senza pensare però di riaprire le "case chiuse". Tutto ciò grazie all'ipocrisia della chiesa cattolica (con uno Stato Vaticano così vicino siamo in balia della loro ipocrisia).
Il paese in cui si ipotizza che oltre 8 milioni di uomini frequentino prostitute (ignorando sempre tutte le donne che a loro volta frequentano uomini che vendono alla stessa maniera il proprio corpo), il paese in cui un/a italiano/a su 3 ha le corna, il paese in cui si usa una marea di viagra, il governo si pone il problema della prostituzione su strada ma lascia la libera pratica in appartamento.
Invece di regolamentare questa attività per quelle persone che vogliono volontariamente intraprendere questa carriera lavorativa con norme igienico sanitarie opportune e con le necessarie dichiarazione fiscali, ci si nasconde dietro ad una legge da due soldi che non cambierà nulla ma darà ad una donna (già citata ad inizio post e che non merita una nuova citazione) la gioia di togliersi dal mercato alcune centinaia di ragazze straniere possibili concorrenti. :-)

Allora cosa dire? Evviva la gnocca! :-)

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